APPROVATO IL FONDO NUOVE COMPETENZE: FINANZIA ORARIO RIDOTTO E FORMAZIONE

APPROVATO IL FONDO NUOVE COMPETENZE: FINANZIA ORARIO RIDOTTO E FORMAZIONE

Cos’è il Fondo Nuove Competenze:

Il Fondo Nuove Competenze consente alle imprese, di qualunque settore e dimensione, di poter rimodulare (temporaneamente) l’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive, e decidere di utilizzare, una parte di esso, per far svolgere ai dipendenti attività di formazione e riqualificazione. Il Fondo si presenta come uno strumento alternativo alla cassa integrazione, ha natura “attiva”, con forti benefici sia per le aziende che per i lavoratori. Il limite massimo di ore destinate allo sviluppo delle competenze è individuato in 250 per ciascun lavoratore.

I destinatari: tutte le imprese

Destinatari degli interventi finanziabili dal Fondo sono tutte le imprese del settore privato che abbiano stipulato gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa, stabilendo che parte dell’orario di lavoro sia finalizzato alla realizzazione di appositi percorsi di sviluppo delle competenze del lavoratore.

I requisiti: accordo collettivo

Per far scattare la misura serve un accordo collettivo da sottoscrivere entro il 31 dicembre 2020, che deve prevedere i progetti formativi, il numero di lavoratori coinvolti nell’intervento, la quantità di ore (dell’orario di lavoro) da destinare a percorsi per lo sviluppo delle competenze. Gli accordi collettivi possono prevedere, inoltre, attività formative finalizzate ad incrementare l’occupabilità del lavoratore anche per promuovere processi di mobilità e ricollocazione in altre realtà lavorative coerenti con il sistema regionale di individuazione, validazione e certificazione delle competenze.

Accesso al Fondo e procedura

Una volta stipulato l’accordo, i datori inoltrano istanza di contributo ad Anpal (la valutazione avviene secondo il criterio cronologico di presentazione). L’erogazione del contributo scatta con cadenza trimestrale per il tramite di Inps nei limiti dell’importo massimo riconosciuto.

Il ruolo dei fondi interprofessionali

I fondi paritetici interprofessionali (quali ad esempio Fondimpresa o Fondo Forte) possono partecipare al Fondo Nuove Competenze, anche a seguito dell’approvazione dell’istanza di contributo presentata dalle imprese da parte di ANPAL, attraverso il finanziamento di azioni di formazione su conto formazione e attraverso la pubblicazione di avvisi per la concessione di finanziamenti per la realizzazione di attività formative su conto sistema. Nel caso in cui le imprese accedano al Fondo Nuovo Competenze per il tramite di avvisi su conto sistema, il fondo interprofessionale può presentare istanza cumulativa di accesso al Fondo Nuove Competenze, in nome e per conto delle imprese aderenti, il cui personale è destinatario
delle attività formative. L’istanza di accesso al Fondo Nuove Competenze deve essere corredata dall’accordo collettivo di rimodulazione dell’orario di lavoro.

I soggetti erogatori della formazione
CFLI, in quanto ente accreditato in Regione Veneto alla formazione continua, può essere il soggetto erogatore della formazione.

 

Per informazioni:
CFLI – Tel. 041 5334155-56 – [email protected] (Rif. dott. Enrico Morgante)